AUGURI
In queste giornate che ci avvicinano al nuovo anno siamo attraversati da sentimenti contraddittori. E’ in me la profonda preoccupazione di un tempo caratterizzato da guerre e violenze che rendono incerto l’orizzonte del mondo intero. L’incertezza prodotta dal venir meno dell’equilibrio internazionale realizzato a partire dal secondo dopoguerra. Quell’equilibrio non c’è più ma un nuovo assetto stenta a realizzarsi. Oggi prevale il conflitto. La politica e la diplomazia appaiono sovente accantonate dalla scelta delle armi. Le istituzioni sovranazionali ne risultano indebolite. Occorre una approfondita riflessione sui danni che questa deriva emotiva può produrre nel lungo periodo. Abituandosi a convivere con l’odio si rischia di diffonderlo, di renderlo inestinguibile. Occorre reagire, per riaffermare con forza e convinzione le ragioni della pace, della civiltà, della convivenza, di un mondo libero, solidale, interdipendente. Appare sempre più difficile preservare lo spazio del dialogo e della mediazione all’interno di società che sembrano oggetto di forze centrifughe divaricanti, con una pericolosa riduzione delle occasioni di dialogo, di collaborazione, di condivisione. Si tratta di una dinamica che non riguarda soltanto la politica. Tocca ambiti sociali, economici, culturali, persino etici. Il pluralismo delle idee, l’articolazione di diverse opinioni rappresentano l’anima di una democrazia. La concentrazione in pochissime mani di enormi capitali e del potere tecnologico, così come il controllo accentrato dei dati – definibili come il nuovo petrolio dell’era digitale – determinano una condizione di grave rischio. Il timore che si faccia spazio la tentazione di un progressivo svuotamento del potere pubblico. La nostra umanità si esprime anzitutto in relazione. Nel vivere insieme agli altri. Nel condividere. Nel fare comunità. Una democrazia senza popolo sarebbe una democrazia di fantasmi. Una democrazia debole.
Le diverse appartenenze, le legittime e preziose differenze delle identità culturali – sono l’essenza della dialettica democratica – non impediscono di ricercare e trovare convergenze e unità su alcuni grandi temi. Nell’interesse dei cittadini. Quel senso del dovere che richiede a tutti coloro che operano in ogni istituzione, nel sistema economico, sociale o nella semplice vita civica, di rispettare i limiti del proprio ruolo. Senza invasioni di campo, senza sovrapposizioni, senza contrapposizioni. L’augurio che voglio fare a tutti noi è di poter essere all’altezza delle nostre responsabilità. Di riuscire a farvi fronte. Auguri a tutti per un Sereno Natale con l’augurio di poterlo festeggiare con i propri cari.

CROCE AL VALOR MILATARE
In seguito alla proposta della Giunta all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 25 maggio 2021, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito alla Città di Quiliano la Croce al Valor Militare. Il suddetto D.P.R. è pervenuto nei giorni scorsi da parte degli uffici del Ministero della Difesa, ai fini della sua pubblicazione all’albo pretorio dell’Ente. Con una motivazione di rilevante valore per la comunità quilianese e il suo territorio: ““Nobile Comune di antica e salda tradizione antifascista, donava molti dei suoi giovani figli alla causa della Liberazione dall’oppressore, fornendo sostegno ed entusiastica partecipazione alle formazioni partigiane del territorio, pagati con un alto tributo di sofferenze e brutalità”. Quiliano (Savona), 8 settembre 1943 – 24 aprile 1945”. Mi preme evidenziare l’importanza della motivazione indicata nel decreto di conferimento poiché l’indicazione dell’”antica e salda tradizione antifascista” si ricollega a sua volta ai contenuti della relazione firmata dal precedente ministro dell’interno Luciana Lamorgese, allegata al D.P.R. 24 marzo 2021 con il quale il Presidente Mattarella aveva già conferito al Comune di Quiliano il titolo onorifico di “Città”. Con questo riconoscimento conferito dal Capo dello Stato, Quiliano entra dunque all’interno dei Comuni riconosciuti dalla Repubblica Italiana per il ruolo importante svolto nella lotta partigiana e nella Liberazione della nostra nazione.

INCONTRO CON BUCCI
Nei giorni scorsi si è svolto presso la Provincia di Savona il tavolo di confronto con la Regione Liguria e con il suo Governatore al quale ho posto tre temi fondamentali per il nostro territorio: situazione progetto SNAM rigassificatore (riconfermando il netto dissenso del Comune di Quiliano), problematica stato emergenza eventi metereologici 2024 e tema sviluppo economico, infrastrutture, portualità e retroportualità. Dichiarando da subito la disponibilità per approfondimenti, confronti e collaborazioni.

EVENTI NATALE:
Prosegue il ricco calendario degli eventi natalizi con i seguenti appuntamenti:
Oggi, sabato 21 dicembre, presso la Biblioteca Civica A. Aonzo, “C’è aria di Natale”, a cura di Dario Apicella con due momenti:
Ore 10.30 per bambini e ragazzi dagli 8 anni ed alle ore 16.00 per bambini dai 3 ai 7 anni.
Info e prenotazioni Ufficio Cultura. Email: servizi.cittadino@comune.quiliano.sv.it.
Questa sera sarà dedicata al Saggio di Natale della Polisportiva Quiliano ASD Ginnastica Ritmica che si svolgerà alle ore 20.30 presso il Palazzetto dello Sport di Quiliano.
Arriviamo all’evento concertistico previsto per la serata di lunedì 23 dicembre, ore 20.30 presso la Chiesa Parrocchiale SS. Salvatore di Valleggia:
“Canti di Natale” a cura della Scuola materna “C. Garroni”
“Concerto di Natale” a cura del Coro Polifonico di Valleggia.
La Vigilia di Natale, martedì 24 dicembre, al termine della messa di mezzanotte vi aspettiamo presso la Soc. Cattolica Don Lorenzo Bazzano “Peter Feather’s Christmas” .
Nel pomeriggio di Giovedì 26 dicembre, alle ore 17.00, presso il Teatro Nuovo di Valleggia arriva Il teatro dell’Erba Matta con lo spettacolo “Casa dolce casa”, di e con Daniele Debernardi.
Info Ufficio Cultura. Email: servizi.cittadino@comune.quiliano.sv.it. Ingresso libero.