CONSIGLIO COMUNALE 26/11/2024
Si informano i cittadini che martedì prossimo 26 novembre alle ore 20.30 si terrà il
Consiglio Comunale presso la Sala Consiliare sita in Piazza Costituzione. L’ordine del
giorno è consultabile presso le bacheche sul territorio, oppure sul sito istituzionale.

50° ANNIVERSARIO FARMACIA COMUNALE QUILIANO
Martedì 26 Novembre 2024 alle ore11,00 in via Roma 39 a Quiliano verrà celebrato il 50°
anniversario della Farmacia Comunale di Quiliano con una presentazione e consegna di
una targa commemorativa.

QUI LETTERATURA RAGAZZI
Gli appuntamenti si terranno presso la Sala Consiliare in collaborazione con la Biblioteca
Civica di Quiliano, ad ingresso libero. Ricordo l’appuntamento di oggi, sabato 23
novembre, ore 16.00 – Associazione Insoliti Inclusione Sociale & Lavorativa APS:
Laboratorio creativo di digitoputtura e bolloon art per bambini e presentazione del libro
“Io,Tu…Noi un‘insolita storia di inclusione”
Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio cultura telefono: 019/2000511 – email: servizi.cittadino@comune.quiliano.sv.it.

COMITATO DI BORGATA “QUILIANETTO-POMO-FAIA”
Data la scadenza nel mese di novembre dell’attuale Direttivo del Comitato di Borgata
“Quilianetto/Pomo/Faia” e vista la necessità di rinnovare tale organo, si invitano i cittadini
interessati a presentare la propria candidatura via email all’indirizzo rosi1469@hotmail.it
entro il 23/11/2024, oppure in occasione dell’Assemblea Costituente che si terrà domani,
DOMENICA 24/11/2024.
E’ possibile contattare il Presidente uscente, Signora Rosangela Cerro, per fornire il
proprio nominativo, o per chiedere maggiori informazioni, al numero telefonico 345/314
9835.
Per assumere le decisioni in merito alle elezioni, a seguito della chiusura del termine di
presentazione candidature.

41° ASSEMBLEA ANNUALE ANCI
Si è svolta dal 20 al 22 novembre a Torino, con la partecipazione del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella e con i Rappresentanti del Governo. Un appuntamento

significativo nella vita istituzionale dell’Italia. Un’occasione straordinaria in cui i Sindaci
si incontrano, fanno il punto e la sintesi dei problemi e delle proposte da avanzare al
Parlamento e al Governo. E’ stato eletto il nuovo Presidente Nazionale Gaetano
Manfredi (Sindaco di Napoli). Oggi ci troviamo di fronte a grandi sfide, a priorità che non
possiamo più rimandare. Emergenze che richiedono regole chiare, mezzi adeguati e
azioni concrete. E per la cui risoluzione abbiamo bisogno di alleanze. Di sinergie.
Partendo dall’emergenza ambientale e climatica, dal dissesto idrogeologico e dalla
manutenzione del territorio, dalla siccità e dalle inondazioni. Abbiamo chiesto al Governo
di scrivere insieme e di portare avanti obiettivi chiari per mitigare il rischio dei nostri
territori, con compiti chiari per ciascun livello di governo, con controlli e conseguenti
responsabilità. Strumenti amministrativi semplificati, risorse certe e pluriennali, progetti da
realizzare in tempi certi. Passando alla valutazione sulla legge di bilancio siamo sorpresi e
preoccupati per alcune scelte drastiche di riduzione di risorse con azzeramento di intere
misure pluriennali per gli investimenti comunali. Parliamo di una riduzione pari a 3 miliardi
e 200 milioni per il periodo 2025/2029 e di oltre 5 miliardi per il periodo 2030/2037.
Preoccupa molto il totale di 8 miliardi e 200 milioni che confluiranno nei circa 24 miliardi di
risorse pubbliche destinate ad un fondo investimenti la cui destinazione finale ad oggi non
è nota. L’impatto sull’attività di progettazione e programmazione dei Comuni sarà molto
negativo. Chiediamo al Parlamento e al Governo un ripensamento. Riteniamo pertanto
insostenibile ed inaccettabile la previsione del turn over al 75%. Chiediamo al Parlamento
e al Governo di prevedere una deroga totale per gli enti locali per scongiurare effetti
negativi sulle programmazioni di personale già approvate, sui concorsi avviati e sulla
mobilità fra enti. La capacità fiscale dei Comuni è ormai esaurita e in questa prospettiva di
una possibile riduzione dei trasferimenti è necessario immaginare una riforma altrimenti i
comuni avranno sempre più difficoltà a garantire i bisogni primari e contrastare i divari e gli
squilibri.